Dia duit, a ghrà!

Il Sogno …

Elysium

Elysium

Porto con me il Tramonto, per la prima volta, come se avessi infranto l’Anima al dischiudersi di una Porta.
Porto con me gli alberi e le creature erranti che con traboccanti artigli, s’involano lungo il discorso.

Porto con me ciò che dovrebbe Essere, un residuo di Frenesia che si muove nel Silenzio della danza e dell’Oceano … un luogo dove le Mezzanotti erano un fuoco fra le Memorie e l’Anima in Ascolto.

Porto con me un’Isola ed una Nave solitaria, i cui sentieri d’acqua affondano le mie radici improvvise sul quel Risveglio che ancora non mi è dato di Comprendere …

… e se non avrò mani per le risposte,
basterà il Mare
ed il suo Sogno fra la Nebbia.

3 Risposte

  1. Come in vita
    e oltre la morte,
    la ricerca è compiuta.

    Bhordaran seguono il passo
    oltre la siepe,
    che ferno s’inerpica al tramonto.

    Luce di un’alba dietro la luna

    Brano che colpisce il cuore e l’attenzione del Creato stesso, tra mille fuochi e lontani tamburi.
    Abbiate ottime festività, mia signora.

    Slàn

    22/12/2013 alle 18:10

  2. Ogni augurio oltre le circolari nebbie, mia signora.
    Cordialità

    25/12/2013 alle 22:58

    • Ogni Augurio a Voi, Milord, Oltre le parole stesse.
      I Miei Rispetti

      Ni’Ghail
      Slàn

      27/12/2013 alle 14:21

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